VACCINO SI? VACCINO NO? SPEDALE SI? SPEDALE NO?

VACCINO SI? VACCINO NO? SPEDALE SI? SPEDALE NO?


Continua la diatriba sull’efficacia dei vaccini sul Covid-19 ed in modo particolare contro la variante delta.
Proviamo a mettere insieme alcuni dati di ieri che provengono dal novero dei ricoveri e quello delle vaccinazioni in Sardegna. Cerchiamo di vedere se il vaccino protegge dalle forme gravi della malattia, quelle che richiedono ospedalizzazione.
Oggi l’Unione Sarda riporta un dato davvero interessante:

“dei 46 ricoverati in Sardegna (tre in terapia intensiva), due avevano completato il ciclo con Pfizer (un 52nne ed un 83nne), tre hanno fatto solo la prima dose (tre persone tra il 71 e 77 anni che avevano ricevuto il vaccino AstraZeneca). Nessuno di questi cinque è in terapia intensiva”.


efficacia del vaccino

Contemporaneamente, il sito curaitalia.it ci dice che, di fronte ad un popolazione sarda di 1.623.850 abitanti circa il 41,5% (663.559 persone) ha ricevuto una doppia dose di vaccino, mentre il 17, 5% (284.174) ha ricevuto una singola dose di vaccino.
In questo momento abbiamo dunque, 2 ospedalizzati con vaccino doppia dose su 663.559 (1 ricoverato su circa 330.000 persone), 3 ospedalizzati con vaccino mezza dose su 284.174 (1 ricoverato su circa 95.000 persone) e 41 ospedalizzati (38 + 3 in terapia intensiva) su una popolazione di 676.117 persone (1 ricoverato su circa 16.500 persone, bambini compresi).
O meglio, tra in non vaccinati, proviamo a togliere i giovani sotto il 14 anni, che sono circa 172.000 persone, ed otteniamo circa 504.000 adulti non vaccinati. In questo caso il tasso di ospedalizzazione sale ulteriormente a 1 su 12.300 persone circa.
Ora, 330.000 è un numero 20 volte superiore a 16.500 e quasi 27 volte superiore a 12.300, il che a naso vuole dire che la vaccinazione completa protegge dal ricovero di 20 volte rispetto a chi non ha iniziato il ciclo vaccinale e quasi 27 volte rispetto agli adulti non vaccinati.


una fotografia

Naturalmente questo è una fotografia, uno scatto del momento, ma certamente è un dato fortemente a favore della vaccinazione. Ci sono ancora molte incognite. Non sappiamo per esempio quanto dura la protezione del vaccino e non sappiamo se ci saranno altre varianti e di che tipo. Sapevamo però che non tutti rispondono in maniera uguale alla vaccinazione; per esempio a tre mesi dal completamento vaccinale io avevo un tot. di anticorpi, mentre alcuni colleghi che si erano vaccinati contemporaneamente a me ne avevano di più e altri di meno.
Non stupisce nemmeno il fatto che i 2 ricoverati con doppia dose avessero fatto il Pfizer e i 3 con singola dose l’AZ: per protocollo tra le due dosi di vaccino Pfizer intercorrono tre settimane e per quello AZ dodici settimane, e quindi la finestra di passaggio è più ampia. Il Moderna ed il J&J sono stati somministrati molto di meno degli altri due vaccini.
Insomma, sembra che l’epidemia al momento colpisca in maniera molto severa i non vaccinati, che sono quasi tutte persone che non vogliono vaccinarsi.
Beati loro, che si beccano il covid destinazione ospedale e imprecano pure contro la ‘dittatura vaccinale’…

riferimenti:

 

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