A proposito del primo trapianto di rene geneticamente modificato

A PROPOSITO DEL PRIMO XENOTRAPIANTO DI RENE GENETICAMENTE MODIFICATO

L’intervento pionieristico è stato realizzato a Boston su un uomo di 62 anni affetto da malattia renale allo stadio terminale (ESKD). I chirurghi del Massachusetts General Transplant Center, guidati dal Prof. Leonardo V. Riella, hanno condotto l’intervento chirurgico di quattro ore sabato scorso 16 marzo 2024.
Sta bene ed è stato dimesso dall’ospedale Rick Slayman, il primo paziente ad aver ricevuto xenotrapianto di rene geneticamente modificato con la tecnica del CRISPR-Cas9.
Lo comunicano sui social gli account del Massachusetts General Hospital di Boston e del prof. Leonardo V. Riella, il Responsabile Medico del programma di studi del trapianto renale della Harvard University.
Il sig. Slayman è un uomo di 62 anni, affetto da diabete mellito ed ipertensione, che era entrato in dialisi dopo che un precedente trapianto (eseguito nel 2018 con rene prelevato da umano deceduto) non aveva avuto successo.
Il rene trapiantato in marzo 2024 proveniva da un maiale che è stato geneticamente modificato con la tecnologia CRISPR, che consente l’editing dettagliato del DNA, presso la “eGenesis” di Cambridge, Massachusetts..


Riferimenti:
  • Tweet del dott. Riella
  • Tweet del Massachusetts General Hospital

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *