Trattamento dei ‘vizi’ delle ossa craniche nell’Antica Roma Come si recide l’osso; e sul modiolo e sul trapano [chiamato “terebra” da Celso], strumenti adatti a ciò. Nell’immagine: la Terebra [o trapano], che era uno strumento chirurgico utilizzato nell’antichità. “L’osso si taglia in due modi. Se piccolo è il vizio, con il modiolo, detto… Continua a leggere Trattamento dei ‘vizi’ delle ossa craniche nell’Antica Roma
IL BISNONNO DELLA FARMACOLOGIA O SE PREFERITE IL PADRE DELLA ‘MATERIA MEDICA’: DIOSCORIDE PEDANIO L’unica opera compiuta tramandatoci dall’antichità sopra la Materia Medica è quella di Dioscoride Pedanio di Anazarba (40-90 dc circa). Egli esaminò personalmente i corpi naturali dedicati ad uso medicinale e per il resto tenne fede agli scrittori più meritevoli. Grazie… Continua a leggere Dioscoride Pedanio raccontato dallo Sprengel
Temisone di Laodicea F. Collier, nella prefazione del traduttore alla prima edizione della sua traduzione in inglese del “De Medicina” di A. C. Celso del 1831, riprendendo la stessa definizione di Celso (“nuper“), colloca temporalmente Temisone poco prima dell’autore del “De Medicina”, durante l’epoca dell’impero di Ottaviano Augusto. Temisone descritto dal Pazzini: Dal pensiero medico di Asclepiade… Continua a leggere Temisone di Laodicea
Asclepiade di Bitinia Asclepiade visto dal Pazzini La fase pre-galenica della “Medicina Romana” comprende quasi due secoli di vita, che sono racchiusi dalla venuta in Roma di Asclepiade di Bitinia e la fioritura di Galeno. In questo periodo si ha l’istituzione e lo sviluppo delle scuole, il diffondersi del cosiddetto enciclopedismo, che ebbe tra i… Continua a leggere Asclepiade di Bitinia
L’arrivo della Medicina in Roma La medicina in Roma ha attraversato tre periodi: 1) uno di origine autoctona, italica; 2) uno di transizione, misto di elemento autoctono e di importazione greca; 3) uno detto “delle scuole”, perchè in Roma si impiantarono sètte mediche ben definite di origine greca. La medicina autoctona Non si sa bene… Continua a leggere L’arrivo della Medicina in Roma