Siemens AG

SIEMENS AG


Cronistoria

L’odontoiatria è un’area di applicazione per i dispositivi mobili. Questa foto pubblicitaria del 1952 mostra una sfera radiografica dotata di cono appuntito.

Nel 1847 viene fondata a Berlino da Werner Siemens (che nel 1888 acquisirà il titolo nobiliare “von”) e J. G. Halske la Siemens & Halske come azienda per la produzione e l’installazione di sistemi telegrafici. Siemens, un ex ufficiale di artiglieria della armata prussiana ed ingegnere in possesso di un brevetto sulla galvanoplastica, fu la forza trainante della compagnia e lo rimase per il resto della sua vita. In questi anni Werner Siemens sviluppò anche un metodo per utilizzare la guttaperca come materiale isolante per i cavi telegrafici. La compagnia ricevette il suo primo importante contratto nel 1848, allorché ottenne la commissione per costruire la linea telegrafica tra Berlino e Francoforte.
Nel 1853, la compagnia ricevette l’incarico di costruire un esteso sistema telegrafico in Russia. Nel 1857 Siemens & Halske fu d’aiuto nella sviluppo del primo cavo telegrafico sottomarino. Ciò condusse alla trasformazione dell’ufficio londinese in una compagnia indipendente guidata da Wilhelm Siemens, fratello di Werner (un altro fratello fu Carl Siemens, che guidò l’ufficio di San Pietroburgo). L’azienda londinese cambiò il suo nome in Siemens Brothers, sotto la guida di Wilhelm, che in seguito ricevette il titolo di baronetto. 

Nel 1870 William Siemens dimostrò che era possibile scambiare telegrammi da Londra a Calcutta nell’arco di un’ora attraverso la linea telegrafica di 11.000 Km. Nel 1875 la Siemens Brothers posizionò il primo cavo transatlantico dall’Irlanda agli USA.
Nel 1877 i nuovi telefoni di Graham Bell raggiunsero per la prima volta Berlino. Werner Siemens riuscì a costruirne e brevettare in breve una nuova versione. Nella decade successiva, Siemens & Halske riuscirono a sviluppare e produrre dei sistemi per generare potenza e luce elettrica dopo che Werner Siemens scoprì nel 1866 il principio della dinamo elettrica. Nel 1879, all’esposizione industriale di Berlino, la compagnia presenta il primo sistema elettrico ferroviario al mondo. In questo fine decennio le principali attività dell’azienda sono rappresentate da sviluppo di sistemi di illuminazione e tecnologie di movimentazione.


VERSO IL NUOVO SECOLO

Fotografia del 1955 circa: un medico abbassa una macchina “Betatron” nella posizione corretta sopra un paziente. La macchina dirige una dose di radiazioni ai tumori cancerosi in profondità all’interno del corpo. (Photo by Carsten/Three Lions/Getty Images)

Werner Siemens muore nel 1892, ma la sua azienda, guidata dai figli Arnold von Siemens e Wilhelm von Siemens, oltre che dal fratello Carl, continuò a prosperare. Nello stesso anno venne fondata una sussidiaria americana, a Chicago, la Siemens & Halske Electring Company. 

Nel 1896, un anno dopo la scoperta dei raggi X da parte di Wilhelm Conrad Roentgen, la compagnia era in grado di produrre il suo primo tubo per i raggi X. Nel 1897 Siemens & Halske diventa una public company. In questo anno viene acquistato nella zona nordest di Berlino un terreno su cui gradualmente vengono concentrate le attività del gruppo. Entro il 1914 viene creato un distretto cittadino chiamato “Siemensstadt”.
Nel 1903 viene creata in joint-venture con la AEG, la Telefunken AG, azienda produttrice di radio e successivamente, dal 1935, anche televisioni. La Siemens abbandonerà la joint-venture nel 1941. Dal 1908 al 1927 la Siemens-Schuckertwerke costruisce con diverse progettazioni le automobili “Protos”. Nel 1909 la compagnia sviluppò un sistema automatico telefonico per servire 2.500 utenti a Monaco.
Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale inizia la produzione di congegni ad uso militare come esplosivi, strumentazione per fucili e motori per aerei militari. Ma forse, il più importante contributo allo sforzo bellico tedesco fu il sistema di controllo dei mezzi di tiro degli incrociatori usati nella battaglia di Jutland del 1916. Comunque, la guerra indebolì notevolmente l’azienda. Nel 1914 la forza lavoro del gruppo era di circa 82.000 impiegati, di cui un quarto occupati all’estero della Germania. Dopo la fine della guerra la maggiorparte delle sussidiarie estere furono confiscate ed il giro di affari dell’azienda si ridusse di circa il 40%. Il governo bolscevico, instauratosi in Russia con la Rivoluzione di Ottobre, confiscò la sussidiaria di San Pietroburgo, mentre la Siemens Brothers fu acquisita dal governo britannico nel 1915.


dopo la prima guerra mondiale

Ernst Werner von Siemens (Lenthe, 13dicembre 1816 – Berlino, 6dicembre 1892).

Nel 1919, tre compagine tedesche produttrici di lampade a incandescenza, la Siemens & Halske, la AEG e la Auer-Gesellschaft, fusero le loro forze in una joint-venture, la Osram GmbH KG. Osram è il termine portamantello derivato da osmium (osmio, elemento chimico con numero atomico 76) e wolfram (termine tedesco per tungsteno). Nel 1923 Siemens & Halske iniziò a produrre ricevitori radio e l’anno dopo la compagnia sbarcò in Giappone, con una sussidiaria a Tokio. Con l’arrivo della Grande Depressione all’iniziò degli anni trenta, il gruppo subì una nuova crisi, ma si riprese dopo l’avvento del regime nazista, nella seconda metà del decennio, grazie alle forniture per l’esercito tedesco. Uno dei contributi tecnici più significativi per quei tempi fu lo sviluppo di un sistema di pilota automatico per aeroplani.
Nel 1932, Siemens crea una joint-venture con ReinigerGebbert & Schall, la Siemens-Reiniger-Werke AG, come azienda specializzata nella produzione di unità mobili per eseguire radiografie, le cosiddette “x-ray sphere”. 
Nel 1942 la compagnia fu d’aiuto nello sviluppare e produrre i razzi V2. Durante la guerra, la compagnia utilizzò senza dubbio forza lavoro schiavizzata. 

Nel 1944 la compagnia riuscì a produrre, dopo studi iniziati a metà anni trenta, un acceleratore di elettroni, “Betatron”, usato per produrre raggi X estremamente potenti e somministrare radioterapia ad alta energia. 


DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Carl Hellmuth Hertz (15ottobre 1920 – 29aprile 1990) a sinistra ed Inge Gudmar Edler (17marzo 1911 – 6marzo 2001) a destra della foto.

Dopo la conquista di Berlino da parte dell’Armata Rossa Sovietica, la fabbrica Siemensstadt ed il quartier generale vennero smantellati. Alla fine della guerra la compagnia perse circa l’80% del suo “asset”. Nel 1945 Hermann von Siemens fu arrestato dalle autorità di occupazione americana e internato per due anni. Hermann von Siemens riprese la presidenza del gruppo nel 1948.
La compagnia era stata devastata dalla guerra ed il quartier generale venne trasferito a Monaco di Baviera nel 1949. Nei primi anni cinquanta la compagnia era nuovamente in grado di produrre strumentazioni per ferrovie, telefonia, generatori di energia, materiali elettronici e medicali.
Nel 1953 la Siemens fornì un reflettoscopio ad ultrasuoni ai pionieri dell’ecocardiografia, i dottori dell’Università svedese di Lund, il cardiologo Inge Edler e il fisico Carl Hellmuth Hertz per i loro studi sulla valvola mitrale. Il padre di Hertz, il premio Nobel 1925 per la fisica, Gustav Hertz era stato un direttore di un laboratorio di ricerca Siemens. Nel 1954 venne costituita una nuova sussidiaria a New York, la Siemens Inc. Il primo prodotto venduto sul mercato americano fu un microscopio elettronico. A metà anni cinquanta, Siemens & Halske entrò nei campi fiorenti della processazione di dati e del potere nucleare.
La compagnia introdusse il suo primo “mainframe computer” nel 1955 e il suo primo reattore nucleare entrò in funzione nel 1959 a Munich Garching. Nel 1958 fu impiantato il primo pacemaker Siemens-Elema.


UNA COMPAGNIA MEDICALE A TUTTO TONDO

Pacemaker ‘668’ multiprogrammabile della Siemens, 1983.

Nel 1965 viene introdotto VIDOSON, il primo congegno ad ultrasuoni real-time. A causa della sua innocuità, questo processo di “cross-section” in real-time venne immediatamente adottato in una serie di applicazioni mediche, soprattutto in ostetricia e ginecologia. 

Nel 1966 il gruppo si ricostituì in forma di corporation con il nome Siemens A.G. Alla fine della decade le vendite raggiungevano i 10 miliardi di marchi tedeschi.

Gli anni settanta furono prosperosi per la Siemens. La compagnia fu il primo fornitore di telecomunicazioni ai giochi olimpici di Monaco del 1972. Nel 1977 Siemens entrò in una joint-venture con la americana Allis Chalmers, chiamata Siemens Allis Inc., per distribuire turbogeneratori negli USA. Nei primi anni ottanta il gruppo si lanciò un costoso ed ambizioso programma di acquisizioni e ricerca e sviluppo per affermarsi come leader mondiale nel campo dell’alta tecnologia.


ALTA TECNOLOGIA

Magnetom, il primo sistema di RMN della Siemens.

Lo sforzo di sviluppare dei propri microchip fu parte di tale programma, così come l’acquisizione della Rolm Systems (sussidiaria della IBM) nel 1988. 

Siemens iniziò a sviluppare la tomografia tramite risonanza magnetica (RMN), la famiglia di prodotti “MAGNETOM”, nel 1983 ed in dieci anni fu in grado di introdurre il suo primo tomografo, Magnetom Open.

In seguito verranno sviluppati anche strumenti scanner per la PET e SPECT (tomografia ad emissione di fotone singolo). 
Nel 1992 Siemens si unì a IBM e Toshiba Corporation per sviluppare chips da 256 M-bit allo scopo di creare microprocessori con il potere di supercomputer. Nel 1998 è stato acquisito il settore di generatore di elettricità dell’americana Westinghouse.


Alcune Storie 

Microscopio elettronico:

Microscopio Elettronico della Siemens.

Il primo prototipo di microscopio elettronico fu costruito nel 1931 dagli ingegneri tedeschi Ernst Ruska (Heidelberg, 25dicembre 1906 – Berlino, 27maggio 1988) e Max Knoll (Schlangenbad, 17luglio 1897 – Monaco di Baviera, 6novembre 1969). Sebbene questo strumento iniziale era in grado di ingrandire gli oggetti di centinaia di volte, esso fu in grado di dimostrare i principi della microscopia elettronica.

Reinhold Rudenberg, direttore ricerche alla Siemens, brevettò il microscopio elettronico nel 1931, sebbene allora la Siemens non svolgesse ricerche sulla microspia elettronica.
Nel 1937 la compagnia iniziò a sovvenzionare il lavoro di Ruska e Bodo von Borries. Alla Siemens la produzione dei microscopi elettronici iniziò nel 1939 allorché E. Ruska e B. von Borries svilupparono un modello con capacità di ingrandimento di 30.000 volte.

Ruska vincerà il Nobel per la fisica nel 1986 per i suoi conseguimenti nello sviluppo del microscopio elettronico e nella microscopia elettronica.


Pacemaker

1983: Rune Elmqvist mostra uno schema del primo impianto ‘totale’ di pacemaker.

Nel 1958 (8ottobre 1958) avviene presso l’ospedale dell’Università Karolinska di Solna, in Svezia, ad opera del chirurgo svedese Ake Senning (14dicembre 1915 – 21luglio 2000), il primo impianto di un pacemaker attraverso toracotomia.

Lo strumento era stato congegnato da Rune Elmqvist (1906–1996),  medico-ingegnere-inventore della Elema-Schönander, compagnia in seguito diventata Siemens-Elema.

Il paziente, Arne Larsson ricevette tre impianti in due giorni e visse fino al 2001, anno in cui morì all’età di 86 anni, ricevendo 26 pacemaker in 43 anni.


Siemens Medical Solutions:

La Siemens Healthcare – in passato Siemens Medical Solutions, e precedentemente ancora Siemens Medical Systems – ha il suo quartier generale a Erlangen, in Germania, mentre la divisione americana, la Siemens Healthcare USA, Inc., ha il quartier generale a Malvern, Pennsylvania. Le origini della compagnia sussidiaria della Siemens risalgono al 1877, con un piccolo business fondato da Ernst Moritz Reiniger a Erlangen cui si uniranno nel 1886 Max Gebbert Karl Schalls a formare la RGS. Nel 1896 anche RGS, così come la Siemens, era in grado di produrre macchinari per raggi X.

Il nome Siemens Medical Solutions venne adottato nel 2001, mentre il cambio in Siemens Healthcare è parte di una riorganizzazione in atto nel 2008. Dal 1 gennaio 2007 la sezione Diagnostics della Divisione HealthCare Bayer è stata completamente ceduta alla Siemens AG per 4,2 miliardi di euro. Resta a Bayer il settore Diabete e self care.


Tomografia ad Emissione di Positroni (PET):

Michel M. Ter-Pogossian next to the PETT-V (Tomografo Trasversale ad Emissione di Positroni – Quinto)

Il concetto di emissione di positroni fu introdotto da David Edmund Kuhl (27ottobre 1929 – 28maggio 2017) Roy Edwards alla fine degli anni cinquanta del novecento. Il loro lavoro condusse alla progettazione e costruzione di alcuni strumenti tomografici presso la University of Pennsylvania.

Le tecniche di imaging tomografica furono ulteriormente sviluppate a metà anni settanta dal radiologo statunitense di origini armene Michel Ter-Pogossian (21aprile 1925 – 19giugno 1996), Michael Edward Phelps (24agosto 1939 – ) ed altri alla Washington University School of Medicine.
Negli anni settantaTatuo Ido, alla Brookhaven National Laboratory, New York, fu il primo a descrivere la sintesi del 18F-FDG (FDG sta per FluoroDesossiGlucosio, un analogo del glucosio, mentre 18F sta per Fluoro 18, un radioisotopo) il trasportatore isotopico più frequentemente usato nella PET.

Il composto venne somministrato per la prima volta a umani volontari da Abass Alavi nel 1976 presso la University of Pennsylvania.


La Compagnia Oggi (2008)

La Siemens, con quartier generale a Monaco di Baviera, possiede in tutto il globo quasi 1.700 location con quasi 400.000 dipendenti. Di questi, circa 230.000 sono impiegati in Europa e 90.000 nelle Americhe. Il fatturato 2007 è stato di circa 72,5 miliardi di euro (oltre 35 provenienti dall’Europa, quasi 20 dalle Americhe ed oltre 10 dal mondo asiatico).
Gli investimenti globali in Ricerca e Sviluppo nel 2007 hanno raggiunto un valore di 3,4 miliardi di euro (31% in Healthcare), con una forza lavoro impiegata in questo settore di circa 32.500 unità e 150 location R&D sparsi per 30 nazioni che hanno prodotto in tale anno quasi 8.000 invenzioni. La compagnia è impiegata in diversi settori: a) Industry b) Energy c) Healthcare d) Cross-Sector Businesses e) Strategic Equity Investiments f) Other Operations.


Healthcare (2008) 

Il settore Healthcare ha prodotto nel 2007 un fatturato di circa 9,8 miliardi di euro con una forza lavoro di circa 49.000 collaboratori.
Il settore è organizzato in diversi rami produttivi:

  • Rilevazione e Diagnosia) Angiografia: Artis zee è una famiglia interamente nuova per imaging intervenzionale radiologico e cardiologico. Il punto più avanzato della famiglia è Artis zeego, sistema multiassiale ad alta flessibilità operativa basato su tecnologia robotica. b) Tomografia Computerizzata: la linea dei prodotti in questo campo presenta la sigla SOMATOM. c) Fluoroscopia: I sistemi per Fluoroscopia consentono una vasta gamma di applicazioni in Fluoroscopia, dagli esami gastrointestinali ed urogenitali, alle procedure speciali, agli esami radiografici di routine. La gamma di prodotti inoltre fornisce una vasta scelta: dai sistemi “under-table” ai sistemi “over-table, in base alle esigenze. d) Risonanza Magnetica: rispetto agli esordi TIM ha offerto un nuovo livello di flessibilità, esattezza e velocità. Secondo la Siemens, ora, con syngo TimCT (Continuous Table move) tutto è in procinto di evolvere nuovamente. e) Mammografia: la Siemens produce sia mammografi digitali che analogici, con possibilità di biopsie al seno. f) Molecular Imaging: la SPECT, la SPECT-CT e la PET-CT possono aumentare la capacità di visualizzare la biologia della malattia. g) Radiologia: Recentemente la compagnia ha lanciato un nuovo sistema di radiografia digitale, YSIO. La compagnia offre una vasta gamma di prodotti, dai sistemi digitali con tecnologia flat del detettore, ai sistemi analogici a cassette fino ai sistemi mobili. h) Chirurgia: la compagnia offre sistemi di navigazione chirurgica con imaging 3D, oltre che Archi a C (per interventi guidati dalle immagini, procedure non invasive). i) Ultrasuoni: la linea prodotti offre strumentazioni per l’ecocardiografia (anche quella intracardiaca con catetere ad ultrasuoni) e l’ecografia in ostetricia-ginecologia. j) Urologia: vengono offerti sia sistemi per diagnostica e terapia urologica che litotritori multifunzionali e workstation.

  • Diagnostica in vitro: Medical Solutions Diagnostics

  • Information Technology (IT): a) IT Solutions & Consulting. b) Integrated RIS/PACS. c) Syngo – Overview

  • Sistemi per Terapiaa) Elettrofisiologia: AXIOM Sensis XP, soluzione completamente integrata, nuova generazione dei poligrafi Siemens, combina elettrofisiologia ed emodinamica in un unico sistema. b) Sistemi Oncologici: la compagnia offre sistemi per radioterapia e di gestione di dati e network oncologico. c) Particle Therapy: Siemens riferisce che ad oggi circa 40.000 pazienti oncologici sono stati trattati con protoni ed oltre 3.000 pazienti con ioni di carbonio con risultanti molto promettenti.

  • Soluzioni “Care”: La Drager Medical, una joint-venture tra la Siemens ed un’altra compagnia tedesca, la Drager, offre prodotti, servizi e soluzioni integrate per i reparti di emergenza, perioperatori, di terapia intensiva anche nel settore monitoraggio perinatale e a domicilio.


La Compagnia in Italia 

La Siemens sbarca ufficialmente in Italia nel 1899 anche se lo stesso Werner Siemens era stato personalmente coinvolto nel 1856 nella costruzione di un sistema di cablaggio sottomarino da Cagliari ad Algeri. Il primo gennaio 1899 nasce la Società Italiana Siemens per Impianti Elettrici Anonima a Milano, le cui attività sono costituite dalla gestione di società elettriche, installazioni telefoniche, e prove di locomotori monofase. Nei primi anni del secolo Siemens partecipa alla realizzazione di un laboratorio radiologico presso l’Università di Padova. Negli anni venti nasce a Roma la Società Italiana Apparecchi Medicali ed Affini (SIAMA), che successivamente si fonderà con la Società Luigi Gorla & C ed assumerà la denominazione di Gorla – Siama con un’unità produttiva a San Siro.
A fine anni trenta il gruppo Siemens in Italia è rappresentato da: Siemens SA, SA Olap, SA Isaria, SA Alfieri & Colli, Gorla-Siama SA, Radion SA, Società Italiana dei Forni Elettrici e dell’Elettrocarbonium. Nel 1942 avviene la fusione tra Siemens, Olap, Isaria, Alfieri & Colli e la società assume la denominazione di Siemens SpA, con 4018 dipendenti. A causa degli eventi bellici la Siemens viene posta, così come le altre società del Gruppo, sotto amministrazione giudiziaria, da parte della Stet, controllata IRI, che durerà per cinque anni.
L’operatività langue, riprende piano piano verso la fine del decennio nel campo del materiale per installazioni, contatori speciali ed apparecchi domestici. La Gorla – Siama, ceduta dall’amministrazione giudiziaria a privati verrà riacquistata nel 1962. Negli anni ottanta la Siemens SpA supera la soglia dei 1.000 miliardi di lire di fatturato. Negli anni novanta la Siemens SpA lascia la storica sede di Via Fabio Filzi per la più moderna e razionale sede di Viale Piero e Alberto Pirelli in Progetto Bicocca, là dove comincia ad assumere una precisa fisionomia la nuova cittadella tecnica, scientifica ed economica della Milano del terzo millennio.
Nel 2007 il fatturato globale “italiano” è stato di circa 2,4 miliardi (Medical 284 milioni di euro) di euro con una forza lavoro di circa 5.600 dipendenti. Attualmente centri di Ricerca e Sviluppo si trovano a Torino, Genova, Milano, Casteggio (PV), Trento, Treviso, Roma e Avellino, mentre i siti produttivi si trovano a Cairo Montenotte (SV), Casteggio (PV), Trento, Treviso e Modugno (BA). 


FONTI:

Autore: Dott. Concetto De Luca (06/07/2008) 


Un pensiero su “Siemens AG


  1. Leagradesco su página es de gran ayuda. Y un. Saludos desde. México

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *