Albinus e le sue ‘Tabulae Sceleti’

ALBINUS E LE SUE “TABULAE SCELETI”

Bernhard Siegfried Albinus (24febbraio 1697 – 9settembre 1770) fu un anatomista olandese nato in Germania.

Suo padre, Bernhard Albinus senior, si trasferì a Leida nel 1702 per insegnare nella facoltà di Medicina.
Tra i docenti di Albinus junior vi fu anche il grande Herman  Boerhaave (31dicembre 1668 – 23settembre 1738). Anche altri due fratelli di Albinus praticarono la Medicina a Leida. 
Bernhard Siegfried Albinus è noto soprattutto per le sue “Tabulae sceleti et musculorum corporis humani” (“Tavole dello scheletro e dei muscoli del corpo umano“), che vennero pubblicate a Leida nel 1747, in gran parte a sue spese.
L’artista che disegnò le tavole fu Jan Wandelaar (1690-1759).


ALBINUS E WANDELAAR

Tavola 7 del “Tabulae sceleti et musculorum corporis humani” di Albinus.

Tavola 1 del “Tabulae sceleti et musculorum corporis humani” di Albinus.

Nel tentativo di aumentare l’accuratezza scientifica dell’illustrazione anatomica, Albinus e Wandelaar idearono una nuova tecnica per posizionare reti con fettuccia quadrata a intervalli specificati tra l’artista e il campione anatomico e copiare le immagini utilizzando i modelli a griglia. Le “Tabulae” furono criticate da studiosi come Petrus Camper, specialmente per gli sfondi stravaganti aggiunti a molti dei pezzi di Wandelaar, ma Albinus difese strenuamente Wandelaar.

L’atlante anatomico di Albinus riprendeva le tavole dell’anatomista italiano Eustachio, ed a sua volta influenzò l’opera dell’anatomista Paolo Mascagni e degli artisti della ceroplastica Ercole Lelli e Felice Fontana.


riferimenti:

 

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