Giandomenico Santorini ed il suo dotto

Giandomenico Santorini ed il suo dotto

Giovanni Domenico Santorini (1681-1737).

Giandomenico Santorini è stato un anatomista italiano (Venezia 7giugno 1681 – Venezia 7maggio 1737), uno dei più grandi studiosi del corpo umano della storia. Fu amico di Giovanni Battista Morgagni. Docente all’Università di Padova, Santorini pubblicò importanti osservazioni anatomiche (Observationes anatomicae, 1724) sul cervello, in particolare sul circolo sanguigno cerebrale, nonché sugli organi della vista, dell’udito, sulla faringe e sulla laringe. Le tre tavole in esso contenute, disegnate da Marco Galli e incise da Carlo Orsolini, vennero giudicate da Albrecht von Haller «minutas, doctas et divites».

Santorini approfondì anche un caso di gravidanza ectopica nella “Istoria d’un feto estratto felicemente intero dalle parti deretane” (Venezia 1727), lavoro citato da von Haller nella Bibliotheca Chirurgica (Basileae-Bernae 1775, pp. 110 s.).


LE TAVOLE SANTORINE

Le descrizioni e le immagini del pancreas, tratte dall’opera postuma di Santorini (‘Tabulae‘, 1775), mostrano (Tavola 13, figura 1) il dotto che dall’anatomista veneto prende il nome.

Sono, invece, del tutto postume le “Tabulae“, forse pensate originariamente da Santorini per un nuovo volume di osservazioni anatomiche. Si tratta di diciassette tavole anatomiche, disegnate da Giovanni Battista Piazzetta e incise da Fiorenza Marcello secondo lo stile ‘cartografico’ di Bartolomeo Eustachi. La loro riproduzione nel 1775, assieme a quattro tavole integrative, si deve a un allievo di Morgagni, Michele Girardi.


IL DOTTO DI SANTORINI

Egli è stato il primo a descrivere diverse strutture anatomiche e tra queste anche il dotto accessorio del pancreas chiamato in suo onore dotto del Santorini.

Il dotto del Santorini è un canale escretore accessorio del pancreas, che si distacca dal dotto principale, attraversa la testa pancreatica e sbocca nel duodeno a circa 2 cm al di sopra dell’ampolla del Vater, che prende l’eponimo dall’anatomista tedesco Abraham Vater (9dicembre 1684 – 18novembre 1751).

Solitamente il dotto del Santorini origina dal dotto principale a livello dell’istmo, ma in alcuni casi può avere un decorso del tutto indipendente dal dotto principale.


articolo di Domenico Dentico


Fonti bibliografiche:

 

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