Elettrocardiogramma

Breve storia dell’elettrocardiografia fetale

BREVE STORIA DELL’ELETTROCARDIOGRAFIA FETALE Le ramificazioni cliniche dell’elettrocardiografia furono ben presto evidenti già dagli esordi della tecnica. Il monitoraggio fetale elettrocardiografico fu introdotto nel 1906. In questo anno, in Germania, il dott. Max Cremer riportò le sue ricerche su registrazioni eseguite dall’interno dell’esofago. Cremer registrò l’elettrocardiogramma fetale applicando elettrodi d’argento alla parete addominale ed alla… Continua a leggere Breve storia dell’elettrocardiografia fetale

Breve storia dell’elettrocardiografia

Breve storia dell’elettrocardiografia Tre fattori importanti furono necessari prima che l’elettrocardiografia venisse accettata come un accurato metodo non invasivo per scoprire e valutare le anomalie cardiache. Questi includono 1) lo sviluppo di un galvanometro adatto all’uso clinico, 2) una solida base anatomica riguardante la conduzione degli impulsi elettrici attraverso il cuore, e 3) il riconoscimento dei meccanismi elettrofisiologici che controllano… Continua a leggere Breve storia dell’elettrocardiografia

Un pioniere dell’elettrocardiografia: Thomas Lewis

UNA LEGGENDA DELLA CARDIOLOGIA: THOMAS LEWIS “Il libro del dr Thomas Lewis, Clinical Electrocardiography, è un eccellente sommario dello stato attuale della conoscenza di questo argomento. Le immagini sono ammirevoli, e la descrizioni delle varie curve e di ciò che significano lasciano soddisfatti. … All’inizio viene descritto l’elettrocardiogramma normale, ed in seguito sono discusse certe… Continua a leggere Un pioniere dell’elettrocardiografia: Thomas Lewis

Emergenze Cardiologiche: dalle ‘crash cart’ alle unità coronariche

Emergenze cardiologiche: dalle ‘crash cart’ alle unità coronariche L’introduzione dell’Unità Coronarica nella pratica clinica è stata probabilmente uno dei maggiori progressi nella gestione dei disturbi cardiaci. Con l’evoluzione tecnologica e farmacologica divenne logico applicare tutti gli strumenti della conoscenza medica ad ogni circostanza che coinvolgesse i vari tipi di disfunzione cardiaca. La disponibilità di un… Continua a leggere Emergenze Cardiologiche: dalle ‘crash cart’ alle unità coronariche

Uno dei grandi strumenti del progresso scientifico: La ‘Bottiglia di Leida’

UNO DEI GRANDI STRUMENTI DEL PROGRESSO SCIENTIFICO: LA BOTTIGLIA DI LEIDA Il vescovo della Pomerania, Edwald von Kleist, dimostrò nel 1745 che la carica di una macchina elettrica può essere trasferita in una bottiglia di vetro ed immagazzinata dentro. Il vescovo potrebbe essere stato una delle prime vittime dello shock da elettricità statica. Una volta… Continua a leggere Uno dei grandi strumenti del progresso scientifico: La ‘Bottiglia di Leida’

Sunao Tawara ed il sistema di conduzione cardiaco

SUNAO TAWARA ED IL SISTEMA DI CONDUZIONE DELL’IMPULSO ELETTRICO CARDIACO: Sunao Tawara (5luglio 1873 – 19gennaio 1952) è stato un medico anatomopatologo giapponese. Laureatosi presso l’Università Imperiale di Tokyo, si trasferì agli inizi del XX secolo in Germania, a Marburgo, dove divenne amico e collaboratore di Karl Albert Ludwig Aschoff (Berlino, 10gennaio 1866 – Friburgo… Continua a leggere Sunao Tawara ed il sistema di conduzione cardiaco

Augustus Desirè Waller ed il primo elettrocardiogramma

IL DR AUGUSTUS WALLER, IL CANE JIMMy E LE PROTESTE DEGLI ANTIVIVISEZIONATORI   Il dottor Augustus Desirè Waller (Parigi, 18Luglio 1856 – Londra, 11marzo 1922) fu un fisiologo inglese nato in Francia, figlio del celebre microscopista Augustus Volney Waller (21dicembre 1816 – 18settembre 1870; quello della ‘degenerazione walleriana‘ per intenderci). Nel 1887 egli eseguì il… Continua a leggere Augustus Desirè Waller ed il primo elettrocardiogramma

IL GALVANOMETRO A CORDA

IL GALVANOMETRO A CORDA, OVVERO LA FINESTRA ELETTROCARDIOGRAFICA VERSO LA DIAGNOSI CLINICA CARDIOLOGICA Nell’ultimo quarto del secolo XIX, con l’impiego dell’elettrometro capillare di Lippmann, i fisiologi (in particolare, l’inglese Auguste Desire Waller) avevano cercato di misurare graficamente l’attività elettrica del cuore. Willem Einthoven, fisiologo olandese di Leida, divenne sempre più disincantato verso questa tecnica. Una… Continua a leggere IL GALVANOMETRO A CORDA

Il controllo elettrofisiologico del cuore

Il controllo elettrofisiologico del cuore gli antichi Gli antichi avevano la consapevolezza che due tipi di pesci manifestavano proprietà elettriche. Questi erano il pesce gatto elettrico ed il pesce torpedo. I Greci conoscevano queste creature e tentarono di sfruttare le loro capacità elettriche per la cura del mal di testa e nella gestione dell’epilessia o del… Continua a leggere Il controllo elettrofisiologico del cuore

I disturbi elettrofisiologici (Aritmie)

I DISTURBI ELETTROFISIOLOGICI: LE ARITMIE LE PRIME OSSERVAZIONI Le prime osservazioni dei disturbi del ritmo cardiaco furono ottenute con la sensazione tattile del polso ed in seguito osservando il battito cardiaco ad occhio nudo. Il fisiologo tedesco Rudolph Heidenhain (29gennaio 1834 – 13ottobre 1897) introdusse il termine aritmia nel 1872 per designare qualsiasi disturbo del ritmo cardiaco.  Thomas… Continua a leggere I disturbi elettrofisiologici (Aritmie)

Le onde di Einthoven

LE ONDE DI EINTHOVEN L’interesse del cardiologo olandese Willem Einthoven per l’elettrocardiografia fu stimolato, durante i suoi studi, dall’illustre fisiologo Franciscus Donders (Tilburg, 27maggio 1818 – Utrecht, 24marzo 1889), che a quel tempo studiava l’azione delle correnti del cuore. Questa era parte del suo smisurato e duraturo interesse verso l’intera disciplina delle scienze fisiche. Un anno… Continua a leggere Le onde di Einthoven