Sul bromo ed i bromuri

Gli ansiolitici un secolo fa: il Bromo ed i bromuri

I bromuri sono i sali dell’acido bromidrico (v. bromo), e hanno molta importanza in farmacologia. Essi (BrNa, BrK, ecc.) godono di particolari proprietà depressive delle funzioni psichiche e dei riflessi, e vengono facilmente assorbiti dalle mucose (donde il vantaggio della somministrazione per via gastrica), ma si eliminano piuttosto lentamente per le urine, per la saliva, ecc., donde una loro azione cumulativa.
L’azione deprimente e sedativa dei bromuri è evidente quando il sistema nervoso si trova in uno stato di abnorme eccitabilità. I bromuri esercitano prevalentemente la loro azione sul cervello e sul bulbo.
Piccole dosi (2-3 grammi) danno un senso di calma e di sollievo che predispone a un sonno tranquillo. Dosi più elevate (5-10 grammi) possono determinare dei sintomi tossici: depressione psichica, prostrazione, sonnolenza, ottundimento dei sensi specifici, cefalea frontale, intensa sete, eruzioni cutanee, ecc. L’azione dei bromuri si esplica probabilmente anche sulle vie di connessione, tra i vari centri cerebrali, in quanto le dosi tossiche inibiscono la coordinazione dei processi mentali.
Non tutti i bromuri sono però ugualmente efficaci: bisogna tener conto anche della funzione farmacologica del catione. Grandi dosi di bromuro potassico, a esempio, possono accentuare l’azione depressiva del potassio.
I bromuri vengono usati con un certo vantaggio nell’epilessia, e con molta utilità nelle nevrosi in genere, specialmente in quelle della menopausa e nelle sindromi convulsive dell’infanzia. Le dosi variano in genere da 0,5 a 5 grammi per dose, per varia via (p. es., per clistere). Preparati oggi molto usati, che agiscono fondamentalmente per i bromuri che in essi sono contenuti, sono il Sedobrol, il Bromural, ecc.

[da un articolo del 1930: http://www.treccani.it/enc…/bromuro_(Enciclopedia-Italiana)/]


Nel 1912 Gli studi sugli effetti del bromo e del sodio sugli epilettici effettuati da von Wyss e da Ulrich a Zurigo portano al lancio di una formulazione farmaceutica abbastanza insolita, il SEDOBROL, un dado per brodo sedativo a base di bromuro di sodio.
Inizia qui l’interesse della compagnia farmaceutica svizzera Roche per il sistema nervoso e la terapia ansiolitica che proseguirà fino ai giorni nostri.

http://www.storiadellamedicina.net/roche.html

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