Prime correlazioni tra clinica ed autopsia: Theophilus Bonet

Prime correlazioni tra clinica ed autopsia: Theophilus Bonet

Théophile Bonet (Theophilus Bonetus, 6marzo 1620 – 29marzo 1689) fu un brillante clinico parigino che ricevette l’acclamazione della critica per l’esattezza delle sue osservazioni e le correlazioni dell’analisi postmortem che si possono trovare nel suo libro ‘Sepulchretum sive Anatomia Practica ex Cadaveribus Morbo denatis‘, pubblicato a Ginevra per la prima volta nel 1679 e successivamente nel 1706.

Il titolo completo dell’opera è “Sepulchretum sive anatomia practica ex cadaveribus morbo denatis. Proponens historias et observationes omnium humani corporis affectuum, ipsorumq(ue), causas reconditas relevans.” traducibile in italiano con “Sepolcreto o studi do anatomia pratica su organi affetti da malattia. Una spiegazione delle storie e delle osservazioni di tutte le malattie che colpiscono il corpo umano e divulgando le loro cause nascoste.”


un caso di una morte improvvisa

Nel suo testo, ‘Heart Disease‘, pubblicato nel 1951, il celebre cardiologo Paul D. White attribuisce la seguente descrizione della morte improvvisa in un uomo con stenosi aortica calcifica ad un passo del Sepulchretum di Bonet:

“Un sarto di Parigi, non ancora vecchio, dopo aver mangiato ed essere uscito di casa, percorse rapidamente 40 passi quando all’improvviso cadde a terra e morì. Il suo corpo venne aperto e non si riscontrò alcuna malattia se non che le tre cuspidi semilunari aortiche erano ossee”. 


Il Sepulchretum

Théophile Bonet (Ginevra, 6 marzo 1620 – Ginevra, 29 marzo 1689).

Bonet, nel comporre il ‘Sepulchretum‘, prese in esame un gran numero di studi, in gran parte derivanti da cartelle cliniche e autopsie dei suoi contemporanei, nonché dalle sue personali osservazioni. Nel libro sono contenuti, infatti, richiami a più di 3000 autopsie e 450 autori, molti dei quali a lungo ignorati.
Ciò che rende l’opera così stupefacente è la sua organizzazione: in primo luogo, viene fatta una classificazione dei casi clinici in base alla regione del corpo interessata; successivamente si elenca la principale sintomatologia (dolore, morte improvvisa etc.). In un’ulteriore sezione, vi sono alcuni capitoli speciali in cui si parla di sintomatologia alla base di una patologia “esterna” (febbre, ferite, tumori, fratture, lussazioni, malattie articolari, malattie della pelle etc.).

L’unico limite risiede nel fatto che Bonet non specificò, per ogni difetto anatomico, la corrispettiva patologia in maniera rigorosa e riconobbe questa mancanza nell’opera, dicendo: “Anche se solitamente mi sembra di dare la derivazione dell’effetto dopo l’apertura del cadavere, le cause dichiarate potrebbero non essere sempre adeguate“.


Bonet e Morgagni

Il ‘Sepulchretum‘ rimase un testo di riferimento della cultura medica a lungo, fino a quando Giovanni Battista Morgagni pubblicò, nel 1761, “De sedibus et causis morbum” che ne prese il posto. Quest’opera, tuttavia, deve moltissimo proprio alla prima pubblicazione dell’opera di Bonet. Morgagni scrisse infatti:

Théophile Bonet era un uomo che ha meritato la stima della facoltà di medicina in particolare, e dell’umanità in generale […] a causa della sua pubblicazione di quei libri che sono intitolati Sepulchretum. […]

Egli ha riorganizzato tutto questo in un unico corpo compatto; e in tal modo ha prodotto quelle osservazioni che, quando sparse su e giù attraverso gli scritti di innumerevoli autori, erano di poco vantaggio, per diventare estremamente utili quando raccolti insieme e metodicamente disposte.”


vedi:
  • The History of cardiology‘ di L. Acierno, 1994, cap. 13
  • The rise and fall of the autopsy” di Jan G. van den Tweel, Virchows Arch (2013) 462:371–380
  • https://it.wikipedia.org/wiki/Th%C3%A9ophile_Bonet
  • Heinrich Buess: “Theophil Bonet (1620-1689) und die grundsätzliche Bedeutung seines «Sepulchretum» in der Geschichte der Pathologischen Anatomie“, 1951, p. 41
  • Crellin John: “Selected items from the history of patology“, 1980, p. 212.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *