Una vita per l’embriologia: Hans Spemann

UNA VITA PER L’EMBRIOLOGIA: Hans Spemann 

Hans Spemann (Stoccarda, 27giugno 1869 – Friburgo in Brisgovia, 9settembre 1941)

Il tedesco Hans Spemann (1869-1941) condusse importanti osservazioni nel campo della embriologia, approfondendo la conoscenza dello sviluppo del cristallino negli anfibi, stabilendo che esso deriva dall’ectoderma. Spemann stabilì che lo stimolo che determina la trasformazione dall’ectoderma in cristallino deriva dall’estroflessione cerebrale.
Nel 1918 Spemann dimostrò che, inserendo un pezzetto di placca midollare nell’epidermide di un altro embrione, esso diventa pelle e viceversa.
Inoltre egli osservò che il tessuto embrionale di tritone, trapiantato in quello di rana rimaneva tessuto di tritone, e viceversa.
I suoi studi hanno anche ampliato la conoscenza riguardo a tutte quelle sostanze che possono influenzare lo sviluppo fetale, come le vitamine e numerosi farmaci.


un vero pionere della ricerca scientifica

Spemann fu un maestro della microchirurgia embrionale. L’immagine mostra un suo esperimento su embrione di salamandra. Egli fu in grado di far sviluppare un occhio (non funzionale) sul fianco dell’animale.

Spemann è stato insignito del Premio Nobel per la Medicina e Fisiologia nel 1935 per la scoperta dell’effetto oggi noto come induzione dell’embrione, ovvero l’influenza esercitata da varie parti dell’embrione che dirige lo sviluppo di gruppi di cellule all’interno di particolari tessuti ed organi.

Spemann è una figura di spicco nel campo dell’embriologia, in quanto si può quasi definire “l’inventore della tecnica della clonazione“: fu il primo ad elabolare l’idea del trasferimento di nucleo di una cellula somatica (SCNT, somatic cell nuclear transfer) in una cellula uovo privata del proprio nucleo (1938), che si poté applicare però solo parecchi anni dopo la sua ipotesi per l’assenza di mezzi in quel periodo.


L’organizzatore di Spemann – Mangold

l’ORGANIZZATORE di Spemann – Mangold

Attraverso varie fasi e con risultati altrettanto vari e alterni, si è arrivati infine, dalla formulazione di Spemann, alla clonazione con successo della pecora Dolly. Nel 1924, Spemann ed Hilde Mangold dimostrarono l’induzione di gemelli siamesi in esperimenti di trapianto con uova di salamandra. Spemann e Mangold dimostrarono che, di tutti i tessuti della gastrula a stadi iniziali, solo il labbro dorsale del blastoporo (derivato dalla semiluna grigia) ha un destino predeterminato. Nell’esperimento di Hilde Mangold, Il labbro dorsale di una gastrula iniziale di Triturus taeniatus (pigmentazione scura) veniva impiantato in
una gastrula iniziale di Triturus cristatus (non pigmentato) in corrispondenza della regione destinata a divenire l’epidermide ventrale. Il tessuto del donatore origina tutte le strutture mesodermiche che si formano solitamente dal labbro dorsale del blastoporo (Hans Spemann, Hinge Mangold, 1924). Spemann (1938) definisce il labbro dorsale e i derivati (notocorda , mesoderma precordale) come ORGANIZZATORE.
L’organizzatore induce la formazione dei tessuti mesodermici dorsali e del tubo neurale; tale fenomeno di INDUZIONE è detto INDUZIONE PRIMARIA.


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