Storia del vaccino contro l’Hemophilus influenzae tipo B raccontato in un Lasker Award

Storia del vaccino contro l’Hemophilus influenzae tipo B raccontato in un Lasker Award

Il premio “Albert Lasker Award for Clinical Research“, anno 1996, fu assegnato a quattro scienziati: Porter Anderson, David Smith, John Robbins e Rachel Schneerson, che hanno sviluppato il vaccino che protegge i neonati da un batterio mortale chiamato “Hemophilus influenzae di tipo b” o Hib.


Pionieri

Vaccino HibTITER  by Lederle-Praxis, Gosport, England, 1992-1993

È raro in Medicina che i ricercatori che svolgono un lavoro pionieristico in laboratorio siano anche in grado di svolgere un ruolo centrale nel far arrivare la loro scoperta alla produzione e alla distribuzione commerciale di un farmaco che dia beneficio a milioni di persone in tutto il mondo.

È il caso di Porter Warren Anderson (nato nel 1937), un microbiologo, e di David Hamilton Smith (1932-1999), uno specialista in malattie infettive pediatriche, che hanno aperto la strada allo sviluppo del vaccino coniugato con proteine polisaccaridiche per Hemophilus influenzae di tipo b (Hib) e ha quindi creato un meccanismo per portarlo sul mercato farmacologico.


UNA COLLABORAZIONE INIZIATA NEGLI ANNI SESSANTA

Porter W. Anderson Jr. (1937- ) è stato membro della “Harvard University” e della “University of Rochester”. 

Nel 1968, in un’indagine indipendente dal lavoro di John Bennett Robbins e Rachel Schneerson, il team interdisciplinare dei dottori Smith e Anderson iniziò la loro indagine sulla biologia e l’epidemiologia dei fattori di resistenza ai farmaci da parte dei batteri e sulla patogenesi e la prevenzione delle diverse malattie causate da Hib; un elenco che includeva alcuni dei flagelli della malattia infantile, tra cui la meningite batterica ed il suo ritardo mentale oltre a sordità, nonché epiglottidite, artrite, osteomielite e polmonite. In quegli anni, si stima che Hib e le malattie correlate costassero più di 2 miliardi di dollari statunitensi ogni anno.

In una collaborazione che iniziò presso il “Children’s Hospital Medical Center” di Boston e proseguì all’Università di Rochester, Anderson e Smith realizzarono i primi vaccini polisaccaridici coniugati da testare in adulti e neonati. Dal 1972, quando la loro prima pubblicazione sull’Hemophilus influenzae di tipo b apparve sul “Journal of Clinical Investigation“, essi sono stati vigorosi campioni degli sforzi per sviluppare un vaccino sicuro ed efficace, a giudicare dalle licenze e dalla produzione commerciale.


SPERIMENTAZIONE ED AUTOSPERIMENTAZIONE


LA PRAXIS

John Bennett Robbins (1dicembre 1932 – 27novembre 2019) 

Nel 1983, David Smith fondò la “Praxis Biologics” e, sotto questa bandiera, ampliò la tecnologia immunochimica coniugata che lui e Porter Anderson avevano sviluppato. Due anni dopo, la “Food and Drug Administration” (FDA) consentì alla Praxis di commercializzare b-CAPSA I per la protezione contro Hib dei bambini di età pari o superiore ai due anni, il primo vaccino pediatrico approvato dalla FDA e raccomandato per l’uso in tutti i bambini. Nel 1988, Praxis ricevette l’approvazione per la commercializzazione del suo vaccino Hib coniugato di seconda generazione (HibTITER) per bambini di età pari o superiore ai 18 mesi. E nel 1990, la FDA ha autorizzato HibTITER per l’uso nei neonati a partire da due mesi.

Il Dr. David Hamilton Smith è morto il 23febbraio 1999 a causa di melanoma maligno.

Il loro primato è stato riconosciuta dalla loro nomina a un comitato ad hoc dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, con Robbins come presidente), convocato per scrivere i requisiti per i vaccini coniugati contro l’Hemophilus influenzae di tipo b. I vaccini coniugati contro Hib sono ora raccomandati per l’uso universale nel Programma ampliato sull’immunizzazione dell’OMS.

I dottori Schneerson e Robbins ed i loro colleghi hanno esteso lo sviluppo di vaccini coniugati per migliorare  dei polisaccaridi capsulari di pneumococchi, meningococchi, streptococchi di gruppo B ed Escherichia coli. La loro reintroduzione dell’antigene ‘Vi‘ della Salmonella typhi, che era stato dimenticato, come vaccino per la febbre tifoide ha trasformato il campo di ricerca dei vaccini batterici enterici. Il Vi è ora autorizzato dalla FDA e l’OMS ha pubblicato i requisiti per questo nuovo vaccino. Sono in corso studi clinici sui coniugati di Vi, progettati per la vaccinazione di routine dei neonati. Questo gruppo sta ora valutando i vaccini per le salmonelle non tifoidi, le shigelle e l’E. Coli 0157. Recentemente il loro vaccino tossoide monocomponente per la pertosse è stato autorizzato in Svezia ed è attualmente in fase di revisione in questo paese dalla FDA.


Presentazione del premio da parte di Joseph Goldstein

Il Premio Albert Lasker di quest’anno (1996) per la ricerca clinica viene assegnato a quattro scienziati: Porter Anderson, David Smith, John Robbins e Rachel Schneerson, che hanno sviluppato il vaccino che protegge i neonati da un batterio mortale chiamato influenza di tipo b Hemophilus o Hib. Hib provoca meningite, che porta a ritardo mentale, sordità e persino morte nei bambini piccoli. Prima che il vaccino diventasse disponibile alla fine degli anni ’80, 13.000 bambini ogni anno negli Stati Uniti sviluppavano una grave meningite da Hib. Lavorando come due team separati negli ultimi 40 anni, i dottori Anderson e Smith ed i dottori Robbins e Schneerson hanno scoperto indipendentemente che la chiave per un efficace vaccino contro l’Hib era lo sviluppo di un coniugato polisaccaridico-proteico in cui la capsula polisaccaridica del batterio Hib è legata chimicamente ad un antigene proteico. Entrambi i gruppi hanno portato allo sviluppo del vaccino, dalla scoperta iniziale alla commercializzazione di un prodotto medico di successo.


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