La giornata internazionale dell’ostetricia

LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’OSTETRICIA


A baby being removed from its dying mother’s womb via Caesarean section. Reproduction of woodcut, 1483.

E’ stata presa a pretesto per festeggiare la giornata internazionale dell’ostetricia la data del 31 agosto 1240, giorno in cui morì il santo spagnolo Raimondo Nonnato. Nonnato, che significa letteralmente non-nato, indicava la persona nate da taglio cesareo di emergenza eseguito sul cadavere della madre.
Il Talmud babilonese, un antico testo religioso ebraico, menziona una procedura simile al taglio cesareo. La procedura è chiamata “yotzei dofen“. Discute anche a lungo sull’ammissibilità di eseguire un cesareo su una madre morente o morta. Ci sono anche alcune basi per supporre che le donne ebree sopravvissero regolarmente all’operazione in epoca romana.
Plinio il Vecchio teorizzò che il nome di Giulio Cesare provenisse da un antenato nato con taglio cesareo, ma la verità di questo è dibattuta. Il taglio cesareo dell’antica Roma è stato eseguito per la prima volta per rimuovere un bambino dal grembo di una madre morta durante il parto.


dal medioevo in poi

Descrizione idealizzata medievale della nascita di Giulio Cesare. (Unknown c. 1473-1476 – British Library, Royal MS 16 G VIII f.32r).

Ci sono alcune prove indirette che il primo taglio cesareo sopravvissuto sia dalla madre che dal bambino fu eseguito a Praga nel 1337. La madre era Beatrice di Borbone, seconda moglie del re di Boemia Giovanni di Lussemburgo. Beatrice diede alla luce il figlio del re Venceslao I, in seguito duca di Lussemburgo, Brabante e Limburgo, e che divenne fratellastro del successivo re di Boemia e imperatore del Sacro Romano Impero, Carlo IV.
In un resoconto del 1580, Jakob Nufer, un allevatore di maiali a Siegershausen, in Svizzera, avrebbe eseguito l’operazione su sua moglie dopo un travaglio prolungato, con lei sopravvissuta. Sua moglie avrebbe dato alla luce altri cinque figli, compresi due gemelli, e il bambino partorito con taglio cesareo sarebbe vissuto fino all’età di 77 anni.
Per la maggior parte del tempo dal XVI secolo, la procedura ha avuto un alto tasso di mortalità. In Gran Bretagna e Irlanda, il tasso di mortalità nel 1865 era dell’85%.


PROGRESSI DECISIVI

Ferdinand Adolf Kehrer

I passaggi chiave per ridurre la mortalità sono stati:

1) l’introduzione della tecnica di incisione trasversale per ridurre al minimo il sanguinamento, da parte del ginecologo tedesco Ferdinand Adolf Kehrer (16febbraio 1837 – 16giugno 1914) nel 1881, si pensa sia stato il primo taglio cesareo moderno eseguito; 2) l’introduzione della sutura uterina da parte dell’ostetrico e ginecologo tedesco Max Sänger (4marzo 1863 – 12gennaio 1903) nel 1882; 3) la modificazione introdotta dal ginecologo tedesco Hermann Johannes Pfannenstiel (28giugno 1862 – 3luglio 1909) nel 1900, che è ancora usata oggi; 3) l’adesione ai principi dell’asepsi; 4) i progressi nel campo dell’anestesia; 5) la trasfusione di sangue; 6) l’antibioticoterapia.


riferimenti:

 

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