I diorami dello Science Museum: la peste a Roma nel seicento

I DIORAMI DELLO SCIENCE MUSEUM: LA PESTE A ROMA NEL SEICENTO

Basato su stampe del 1656, il diorama mostra l’impatto della peste sulla città e le misure prese per prevenirne la diffusione.
A quel tempo vi erano molte teorie, anche in conflitto tra loro, su come si diffondesse la peste.
Venivano innalzati dei fuochi per purificare l’aria dal momento che alcuni credevano che la malattia fosse trasmessa da odori malsani prodotti da sostanze marce e derivati umani.


yersinia pestis

Alexandre Yersin nel 1893.

A Londra si credeva che i cani fossero la causa della peste ed a centinaia ne furono soppressi. Alcuni credevano che la peste fosse una punizione divina contro i peccati e disegnavano delle croci rosse sulle porte delle case in cui le vittime delle peste si trovavano in quarantena. 

Solo alla fine degli anni novanta dell’ottocento si scoprì che la peste era causata da un batterio (yersinia pestis) trasmesso dalle pulci dei ratti.

La yersinia pestis, coccobacillo gram negativo, venne scoperto nel 1894 dal medico svizzero-francese Alexandre Emile Jean Yersin (Aubonne, 22settembre 1863 – Nha Trang, 1marzo 1943).


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