Hans George Epstein e l’anestesiologia

Hans George Epstein e l’anestesiologia

Oxford Vaporizer” (sezionato). Fu inventato nel 1941 da H.G Epstein & R.R. Macintosh.

Hans Epstein (1909 – 2002)

Hans George Epstein nacque a Berlino il 25aprile 1909. La sua qualifica principale fu un dottorato in fisica presso il Dipartimento di Chimica Fisica dell’Università di Berlino, ottenuto nel 1934.

Negli anni ’30 il dottor Epstein si trasferì in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni naziste e lavorò brevemente a Londra prima di andare a Oxford per proseguire le sue ricerche scientifiche. Inizialmente fu impiegato presso il “Clarendon Laboratory” di Oxford, su suggerimento del primo Professore di Anestesia, il Professor Robert Reynolds Macintosh. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, Epstein fu assegnato al “Dipartimento Nuffield di Anestesia” di Oxford.


EPSTEIN E MACINTOSH

Epstein Macintosh Oxford (EMO) Inhaler.

Epstein Macintosh Oxford (EMO) Inhaler.

Fu a Oxford che Epstein iniziò a specializzarsi in ricerca e sviluppo dell’anestesia, lavorando con Macintosh per sviluppare un vaporizzatore portatile ed affidabile da utilizzare sul campo di battaglia. Era essenziale che il personale privo di formazione medica potesse utilizzare l’apparecchio in modo sicuro ed efficace, ed il risultato fu nel 1941 il “vaporizzatore Oxford“. L’Oxford Vaporizer era stato progettato per fornire una concentrazione specifica di etere senza la necessità di riscaldare l’acqua. Vennero prodotti circa 3.000 apparecchi durante la guerra.


L’INALATORE EMO

Oxford Vaporizer.

Durante la guerra Epstein contribuì anche a sviluppare altri prodotti, come i giubbotti di salvataggio per aviatori, ma il suo principale interesse e competenza rimasero lo sviluppo di inalatori/evaporatori di anestetici.

Nel 1953 fu rilasciato l’inalatore Epstein Macintosh Oxford (EMO), prodotto dall’azienda “Pentland Instrument Co., Ltd.“, e una versione successiva, l’EMOTRIL, fu specificamente progettata per l’uso del tricloroetilene per l’analgesia ostetrica.

L’EMO è un apparato di trascinamento: mentre il paziente inspira, l’aria fresca viene aspirata attraverso una camera che contiene etere, dove raccoglie una parte del vapore anestetico. Il volume dell’aria è controllato dalle impostazioni sulla scala di concentrazione.


EMO ED ALTRO

Copertina di “Physics for the Anaesthetist“, seconda edizione.

Un bagno d’acqua che circonda la camera modera la temperatura dell’anestetico, aumentando la precisione dell’inalatore. L’EMO doveva essere utilizzato insieme a un’altra delle invenzioni del Dipartimento, l’Oxford Inflating Bellows.

Durante gli anni ’50 e ’60 ha sviluppato una reputazione globale come leader in questo campo, essere un docente informativo e divertente. Aveva un particolare interesse per la storia dello sviluppo dell’anestesia, ma le sue lezioni e dimostrazioni più memorabili riguardavano l’argomento delle esplosioni in anestesica. Con Macintosh, Epstein ha scritto “Physics for the Anaesthetist“, salutato come una risorsa seminale per gli anestesisti, tre edizioni pubblicate tra il 1946 e il 1963. A loro si è unito il professor William W. Mushin (1910-1993).

PENLON presenta: The Oxford miniature vaporizer. Wilson, Esmond. Date [1960.]
PENLON presenta: The Oxford miniature vaporizer. Wilson, Esmond. Date [1960.]

L’ultima parte della sua carriera, e parte del suo ritiro, è stata spesa a condurre ricerche per il produttore di apparecchiature mediche “Penlon“. Epstein è morto l’1agosto 2002.


RIFERIMENTI:

 

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