Breve storia del vaccino del morbillo

Breve storia del vaccino del morbillo

Maurice Ralph Hilleman (30agosto 1919 – 11aprile 2005)

Nel 1954, il virus del morbillo fu isolato da un bambino di 11 anni proveniente dagli Stati Uniti, David Edmonston, ed adattato e propagato sulla cultura del tessuto embrionale di pollo (CE, chick embryo). Il ceppo adattato CE, noto come ‘Edmonston A’, era troppo virulento ai fini del vaccino. Il ceppo è stato attenuato mediante ulteriori passaggi su fibroblasti CE, risultando in un virus attenuato di seconda generazione indicato come ‘Edmonston B‘. Anche in questo caso, il ceppo era troppo virulento per essere applicato su larga scala. I laboratori hanno continuato a superare Edmonston B su CE fino a quando non è stata sviluppata una terza generazione di ceppi più attenuati.

Mentre lavorava per la compagnia farmaceutica Merck & Co., il dott. Maurice Hilleman, microbiologo statunitense specializzato in vaccinologia, sviluppò il primo vaccino di successo. I vaccini autorizzati per prevenire la malattia divennero disponibili nel 1963.


un grande successo

eruzione cutanea nel morbillo

Prima che il vaccino contro il morbillo fosse disponibile, negli Stati Uniti erano stati segnalati oltre 400.000 casi di morbillo l’anno. Tuttavia, poiché praticamente tutti i bambini acquisivano il morbillo, il numero reale di casi probabilmente superava i 4 milioni all’anno (cioè l’intera coorte di nascita).

Dal 1963, quando entrambi i vaccini inattivati ​​e vivi attenuati (ceppo Edmonston B) furono autorizzati per l’uso negli Stati Uniti, sia il tipo di vaccino contro il morbillo che l’età raccomandata per la vaccinazione contro il morbillo sono cambiati più volte. Dal momento della concessione del vaccino nel 1963, gli sforzi di collaborazione tra le organizzazioni professionali e volontarie mediche insieme a quelle di sanità pubblica nei programmi di vaccinazione hanno portato a una riduzione del 99% dell’incidenza segnalata di morbillo.


ma non bisogna abbassare la guardia

Hilleman è oggi considerato un pioniere dimenticato della vaccinologia.

Nel 1978, il Dipartimento della Salute, dell’Istruzione e del Welfare ha avviato un programma di eliminazione del morbillo, con l’obiettivo di eliminare il morbillo indigeno dagli Stati Uniti entro il 1° ottobre 1982. Come risultato di questi sforzi, il numero di casi segnalati ogni anno è sceso da 26.871 nel 1978 a un minimo storico di 1.497 nel 1983.

Il numero di casi segnalati è poi aumentato fino al 1986 (6.282 casi). I casi segnalati sono diminuiti nel 1987 e nel 1988, ma sono aumentati nuovamente durante le prime 48 settimane del 1989, quando sono stati segnalati oltre 14.000 casi.


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