Bracco 

Bracco 

Cronistoria 

Nel 1927 Elio Bracco fonda a Milano la società italiana prodotti E. Merck. Tre anni dopo la società diventa Italmerck S.p.A. Nel 1931 viene aperto uno stabilimento in via Renato Fucini (Milano).
Nel 1934 l’azienda mette in commercio CEBION (vitamina C). Nel 1935 il gruppo è costituito da 82 dipendenti. Nel 1936 nasce la Società Anonima Bracco già Italmerck.
Nel 1946 Bracco presenta sul mercato una serie di mezzi di contrasto. Nel 1949 viene modificata la ragione sociale in Bracco Industria Chimica. Nello stesso anno Bracco eCilag AG di Schaffhausen danno vita a Cilag Italiana, per garantire le materie prime alle produzioni, essendo difficile l’approvvigionamento da Merck Germania.
Nel 1953 viene completato il nuovo impianto di Lambrate (MI) che negli anni sessanta arriva ad occupare una superficie di 50.000 mq di cui i tre quinti coperti.
Il sito della compagnia racconta che negli anni settanta, le aziende farmaceutiche italiane entrano in crisi, non potendo reggere la concorrenza di americani, tedeschi e giapponesi, che investono fino al 10% del fatturato in ricerca (100 miliardi di lire per arrivare al brevetto di un nuovo farmaco). In questi anni, Bracco intensifica la ricerca e sviluppo nella diagnostica per immagini.

Dopo gli anni ottanta

Nel 1987 viene acquistata la Svizzera Sintetica SA di Mendrisio, ora Bracco Suisse, filiale svizzera del Gruppo. Nel 1989 si ha il potenziamento delle attività di ricerca attraverso la costituzione a Ginevra di Bracco Research SA: seconda unità R&S della Bracco (Ricerca e Sviluppo, R&D), specializzata nei mezzi di contrasto per ecografia e sistemi di rilascio controllato di principi attivi.
Nel 1990 avviene la costituzione di Bracco Eisai (51% Bracco – 49% Eisai) joint-venture con Eisai per lo sviluppo e la commercializzazione in Giappone di alcuni mezzi di contrasto Bracco. L’anno successivo si ha la costituzione di Bracco-Byk Gulden, joint-venture con Byk Gulden di Costanza (51% Bracco – 49% Byk Gulden) per la copertura dei mercati dell’Europa Centrale.
Nel 1994 avviene l’acquisizione di Squibb Diagnostics (Princeton, NJ, USA) e costituzione di Bracco Diagnostics Inc. e Bracco Research USA: terza unità R&S Bracco, specializzata in risonanza magnetica e medicina nucleare. Nel 1996 viene costituita la Bracco Diagnostics Inc. Canada, filiale di Bracco Diagnostics Inc. USA.
L’anno successivo viene costituita la Bracco Imaging BV con sede a Plan-les-Ouates (Ginevra), azienda attiva nel settore dei mezzi di contrasto per ecografia.

IL DUEMILA

Applicazioni di ISOVUE M 300.

Nel 2000 Bracco avvia un’alleanza strategica con Dyax, azienda biofarmaceutica statunitense, e acquisisce Resolution Pharmaceuticals, azienda biotecnologica canadese specializzata nello sviluppo di prodotti radio-farmaceutici.
Nel 2001, Bracco acquisisce Acist Medical Systems, società statunitense leader nel settore dei sistemi avanzati di gestione e somministrazione di mezzi di contrasto. L’anno successivo viene acquistata Volume Interaction (sistemi high tech per la diagnostica e la chirurgia). Volume Interaction è una società di Singapore specializzata nello sviluppo di software applicativi avanzati in campo medico.
Nell’aprile del 2002 viene inaugurata a Torviscosa (Udine) SPIN, seconda unità produttiva per capacità dopo quella di Ceriano Laghetto (Milano). Il nuovo sito è dedicato alla produzione di mezzi di contrasto per Raggi X.
Nel 2007 Bracco Imaging apre nuovi laboratori e un impianto pilota all’interno del Parco Bioindustriale Canavese vicino ad Ivrea. Nel 2008 avviene l’acquisizione di E-z-em, Inc., azienda produttrice di mezzi di contrasto e strumentazione medica per la radiologia gastrointestinale.


Alcune Storie 

Iopamidolo (ISOVUE): Iopamidolo è il primo mezzo di contrasto non ionico pronto all’uso, sviluppato dalla compagnia negli anni settanta. Il prodotto è usato principalmente in ambito angiografico e urografico. Il farmaco venne lanciato sul mercato nel 1981

Acist: La Acist è una azienda statunitense di punta nel settore dei sistemi avanzati di iniezione di mezzi di contrasto. La società, acquisita da Bracco nel 2001, ha la sua sede centrale ad Eden Prairie (Minnesota, USA) ed è presente in Europa e in Asia con due uffici commerciali.

Occupa oggi 220 persone in tutto il mondo, e i suoi iniettori sono utilizzati in più di 40 paesi nei centri ospedalieri più avanzati mentre più di 4,5 milioni di persone sono già state sottoposte a procedure con le strumentazioni Acist.


La Compagnia Oggi (2008) 


Bracco è un Gruppo integrato multinazionale che opera nel settore della salute attraverso le divisioni

  • Bracco Imaging (diagnostica per immagini),

  • Farma (farmaci etici e da banco Italia),

  • Acist (sistemi avanzati di somministrazione), con sede a Minneapolis, Minnesota, USA), e il

  • CDI – Centro Diagnostico Italiano di Milano.


PRODOTTI BRACCO

Complessivamente il Gruppo occupa all’incirca 2800 dipendenti, con un fatturato consolidato nel 2007 di quasi 900 milioni di euro, di cui circa il 60% proveniente da mercati esteri ed è presente in 80 Paesi in tutto il mondo.
Il settore Agenti Imaging ha fornito in questo anno vendite per circa 530 milioni di euro, il settore Prodotti Farmaceutici vendite per quasi 250 milioni di euro, il settore CDI ha prodotto un fatturato di quasi 60 milioni di euro ed il settore “Advance Medical Technologies” di oltre 40 milioni di euro.
Bracco S.p.A. ha inoltre in Italia, attraverso la divisione Farmaceutica, una presenza rilevante in settori terapeutici strategicamente importanti quali quello gastrointestinale, neurologico, endocrinologico, e cardiovascolare, con farmaci a marchio proprio o su licenza.
La Divisione Farmaceutica opera sul territorio con una rete di 240 informatori scientifici, sostenuti e affiancati da una capillare organizzazione distributiva. Il marchio Bracco è largamente conosciuto tra il grande pubblico anche grazie ai prodotti da banco, farmaceutici e dietetici: basta ricordare nomi come CEBION, XAMAMINA (dimedrinato, farmaco da banco antinausea ed antiemetico), EUCLORINA (prodotto disinfettante a base di coramina) e la linea di colliri ALFA (nafazolina nitrato, colliri per arrossamento, lacrimazione, bruciore e prurito agli occhi causati da fenomeni irritativi), EUTIROX (Levotiroxina sodica, farmaco per gli stati di ipotiroidismo), ASACOL (mesalazina, per il trattamento della colite ulcerosa e Morbo di Crohn), CITOFOLIN (calcio folinato, indicato nelle anemie da carenze di folati), COMBISEVEN (estradiolo e levonorgestrel, cerotto transdermico utilizzato come terapia ormonale sostitutiva), CONCOR (bisoprololo emifumarato, indicato nell’ipertensione arteriosa e angina pectoris), i gastroprotettori inibitori di pompa protonica ESOPRAL (esomeprazolo) e MEPRAL (omeprazolo), LUMINALE (fenobarbitale, indicato come antiepilettico e nella sedazione di lunga durata) e SEQUACOR (bisoprololo fumarato, indicato nel trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica).


La R&D (2008) 

Acist CVi cp on injector.

Con i suoi tre Centri di Ricerca localizzati a Ivrea, Ginevra e Princeton, nel New Jersey (USA), Bracco vanta una rete di ricerca di livello internazionale dedicata all’imaging. Il network è specializzato nello sviluppo di nuovi prodotti per le sofisticate esigenze delle nuove tecniche diagnostiche, quali la risonanza magnetica e l’ecografia; esso è integrato da una rete di collaborazione con istituti di ricerca pubblici e privati, centri clinici e università in Italia e nel mondo.

L’azienda investe annualmente in Ricerca & Sviluppo all’incirca l’11% del fatturato di riferimento e vanta un patrimonio di oltre 1500 brevetti.
Tra i prodotti sviluppati dalla compagnia ricordiamo iopamidolo, iomeprolo (IOMERON, agente di contrasto per raggi X non ionico e a bassa osmolarità, lanciato nel 1994), MultiHance (acido gadobenico + meglumina, usato come mezzo di contrasto in Risonanza Magnetica, lanciato nel 1998), SonoVue (micro bolle di esafloruro di zolfo usate per aumentare l’ecogenicità in ambito ultrasonografico cardiovascolare, lanciato nel 2001), e CARDIOGEN (Rubidio 82, il primo e solo agente approvato per la Tomografia cardiaca ad Emissione di Positroni).
Gli ambiti medici di ricerca cardiovascolare sono principalmente le aree cardiovascolari, oncologiche e delle malattie degenerative.
La ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, in laboratori di avanguardia, sono dedicati in Acist al progresso dell’ angiografica nella creazione di nuove sofisticate strumentazioni mediche che permettono ai clinici di fornire le migliori cure ai propri pazienti.


FONTI:

  • Articolo tratto dai siti BRACCO
  • Citazioni da Wikipedia: 1) Iopamidolo

Autore: Dott. Concetto De Luca (11/11/2008) 


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