Auguste Chauveau ed Etienne Marey, i pionieri della cateterizzazione cardiaca

chauveau e marey, i pionieri della cateterizzazione cardiaca

ritratto di Jean Baptiste Auguste Chauveau (21 novembre 1827 – 4 gennaio 1917)

Se oggigiorno è comune praticare la cateterizzazione cardiaca nell’uomo per stabilire o specificare una diagnosi, molte persone non sanno che questa tecnica è stata sviluppata presso la Scuola di Veterinaria di Lione, oltre 150 anni fa. Nel 1850, la conoscenza della circolazione sanguigna era ancora frammentata, anche se il lavoro di Michele Serveto (1511-1553) da una parte e William Harvey (1578-1657) dall’altra parte le aveva fatto compiere un notevole balzo in avanti. Già nel 1553, Serveto aveva descritto, per la prima volta correttamente, la circolazione polmonare. Fu quindi necessario attendere fino al 1628 allorchè William Harvey, medico di Re Carlo I d’Inghilterra, descrivesse accuratamente l’intera circolazione del sangue nella sua opera: “Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus“. Quindi, la conoscenza della circolazione progredì poco e, se all’inizio del XIX secolo era ben ammessa la funzione del cuore come pompa responsabile della progressione del sangue, la cronologia e il ruolo delle varie sequenze della contrazione cardiaca erano ancora il soggetto nell’ambiente medico di discussioni a volte veementi.


una nuova rivoluzione

Etienne Jules Marey ( 5 marzo 1830 – 15 maggio 1904)

Uno dei principali argomenti di controversia riguardava lo “shock precordiale” (la pulsazione percepita dalla palpazione sulla superficie del torace). È in questo contesto che due giovani fisiologi francesi, Auguste Chauveau ed Etienne-Jules Marey, uniranno i loro sforzi e forniranno argomenti indiscutibili relativi alla funzione cardiaca.

Nel 1856, Chauveau, un giovane insegnante della Scuola di Veterinaria di Lione, inizia a collaborare con Jean Faivre per fare osservazioni sul cuore del cavallo “esposto” dopo aver aperto la gabbia toracica. Tuttavia, i loro risultati, sebbene accurati, sono ancora contestati da alcuni membri dell’Accademia di Medicina Francese.


la collaborazione tra chauveau e marey

una immagine del cuore di cavallo tratta dal “Traité d’anatomie comparée des animaux domestiques”, 1879, di Auguste Chauveau.

Da parte sua, Etienne Jules Marey, un giovane medico parigino, ha appena sostenuto una brillante tesi sulla fisiologia della circolazione sanguigna; ha sviluppato varie tecniche di registrazione grafica che si dimostreranno decisive nello studio della fisiologia cardiaca. È grazie al grande Claude Bernard (1813-1878) ed al fisiologo olandese Franciscus Cornelis Donders (1818-1889) che Chauveau e Marey si incontrano e uniscono i loro sforzi dal 1861. Essi sviluppano l’attrezzatura necessaria per registrare le variazioni di pressione nelle diverse cavità cardiache nel cavallo.


Questo materiale include

Immagine delle due sonde utilizzate da Chauveau e Marey per cateterizzare il cuore destro.
  1. Una sonda metallica rigida la cui estremità è dotata di un palloncino elastico. Questa sonda viene introdotta nell’arteria carotide nella direzione del cuore. Essa viene avanzata nell’aorta e quindi penetrata nel ventricolo sinistro. Le pressioni esercitate sul suo palloncino dalla contrazione del ventricolo sinistro vengono trasmesse a un sistema di rilevamento: il “tamburo rotante di Marey”; la membrana elastica di questo tamburo si deforma sotto l’effetto della pressione esercitata sul pallone; uno stilo inscritto attaccato alla membrana elastica scrive su un cilindro ricoperto di carta le variazioni in funzione del tempo.
  2. Una sonda flessibile avente un primo palloncino alla sua estremità e una seconda sonda situata a circa 5 cm dal primo; questi due palloncini sono rispettivamente collegati a due tamburi Marey. Questa sonda viene introdotta attraverso la vena giugulare verso il cuore; penetra successivamente nella vena cava poi nell’atrio destro e nel ventricolo destro. Una volta posizionato, il pallone distale registra la pressione del ventricolo destro e del palloncino prossimale quello dell’atrio destro.

le registrazioni di chauveau e marey

cateterismo cardiaco con misurazioni delle pressioni delle camere cardiache eseguiti da Chauveau (a destra davanti al tavolino) e Marey (a sinistra, con il camicione mentre tiene il cavallo).

Le registrazioni ottenute da Chauveau e Marey mostrano che:

  • le contrazioni delle due auricole sono simultanee.
  • la contrazione degli atri precede quella dei ventricoli.
  • lo “shock precordiale” è sincrono con la contrazione ventricolare.

Così in pochi mesi di lavoro duro e preciso, Chauveau e Marey hanno dimostrato incontestabilmente la simultaneità della contrazione ventricolare e lo shock precordiale.


  • Article rédigé par Robert Boivin, Professeur émérite à l’Ecole Nationale Vétérinaire de Lyon (pubblicato nel gennaio 2014)

(tradotto dal dr Concetto De Luca)


fonte:

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *