Wilhelm Braune, la locomozione ed il suo atlante di anatomia topografica

L’ATLANTE DI ANATOMIA TOPOGRAFICA, CON SUPPLEMENTO SU UTERO E FETO, DI WILHELM BRAUNE

Christian Wilhelm Braune (17luglio 1831 – 29aprile 1892) studiò alle Università di Gottinga e Würzburg. Nel 1872 divenne professore all’Università di Lipsia.
Il suo atlante di anatomia topografica Atlas nach Durchschnitten an gefrornen Cadavern (letteralmente “Atlante dopo tagli su cadaveri congelati“,1867) consiste di oltre 30 litografie a colori di sezioni trasversali umane congelate.

Braune fu ispirato dal lavoro fotografico dello scienziato francese Étienne-Jules Marey (1830–1904) riguardo ai movimenti anatomici.  Le sue tavole di anatomia topografica furono litografate da C. Schmidel.

I lavori di Marey hanno contribuito ad aprire la strada verso gli studi sperimentali anatomici e di biomeccanica di Braune sulla locomozione, pubblicati nel libro Der Gang des Menschen che fu scritto insieme con il fisiologo Otto Fischer (1861-1917).


braune ed otto fischer

Con Otto Fischer, Braune condusse degli studi riguardo alla posizione del centro di gravità nel corpo umano e nei suoi vari segmenti. Determinando in primo luogo i piani dei “centri gravitazionali” degli assi longitudinali, sagittali e frontali di un cadavere umano congelato in una data posizione, e poi sezionando il cadavere con una sega, essi furono in grado di stabilire il centro di gravità del corpo e le sue componenti.

Braune e Fischer hanno anche svolto un lavoro approfondito sui fondamenti delle forze resistive che i muscoli del corpo devono superare durante il movimento.


le sue prime tavole

Delle sue prime tavole, Braune afferma:

“[esse sono] prese dal corpo perfetto e ben scolpito di un giovane ventunenne che si impiccò. Gli organi non presentavano anomalie patologiche. Il corpo, che fu raccolto caldo, venne posizionato su una tavola orizzontale … In questa posizione, il soggetto giacque all’aria aperta ed alla temperatura di 10 gradi centigradi per quattordici giorni. Alla fine del tempo il processo di congelamento venne cominciato e completato”

Dopo vennero tagliate delle sezioni, della carta sottile fu posizionata sopra di esse e furono fatte delle tracce sulle caratteristiche anatomiche.
Tecniche simili furono usate per l’atlante sull’utero ed il feto pubblicato nel 1872.


TECNICHE RIVOLUZIONARIE

Tavola IIA dell’Atlante di anatomia topografica di C. W. Braune.

Christian Wilhelm Braune

Il metodo del “congelato” o “anatomia del ghiaccio” fu praticato per la prima volta dal chirurgo e anatomista russo Nikolaj Ivanovič Pirogov (25novembre 1810 – 1881) per la produzione di un atlante anatomico.
Rudolf Virchow considerava l’atlante di Braune il più grande progresso che la letteratura medica tedesca dell’epoca avesse compiuto in 15 anni.


riferimenti:

 

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