Sergei S. Brukhonenko e la circolazione extracorporea

Sergei S. Brukhonenko e circolazione extracorporea

Sergei Sergeevič Brukhonenko (Mičurinsk, 30aprile 1890 – Mosca, 20aprile 1960), ed un suo esperimento.

Il fisiologo sovietico Sergei Sergeevič Brukhonenko (Bryukhonenko) l’1novembre 1926 condusse il primo esperimento di circolazione extracorporea sul cane. utilizzando come ossigenatore un polmone animale. e in data il 15 dicembre 1934 brevettò il suo apparecchio con il codice USSR patent N° 35976.
Le cronache dell’epoca raccontano la meraviglia dei molti visitatori del suo laboratorio esterrefatti alla vista di una testa isolata di cane, perfusa dalla sua apparecchiatura, che rispondeva alle luci ai rumori e salivava alla presentazione di cibo.
Brukhonenko successivamente brevettò un ossigenatore a bolle chiamato “autojektor” con il codice USSR patent N° 61321 nel 1936.


autojektor

Autojector

Nel 1941, dopo aver condotto esperimenti di rianimazione in cani sottoposti a decesso emorragico, la sua macchina era pronta per l’uso clinico che fu impedito dall’invasione nazista con l’operazione Barbarossa.

L’impresa della circolazione extracorporea sull’umano riuscì dodici anni dopo all’americano John H. Gibbon che, nel maggio 1953, chiudeva il difetto interatriale di una diciottenne (Cecilia Bavolek) utilizzando questa nuova tecnologia. Il film del 1940 “Experiments in the Revival of Organismspresentato dal fisiologo statunitense John Burdon Sanderson Haldane (Oxford, 5novembre 1892 – Bhubaneswar, 1dicembre 1964) registra gli esperimenti di rianimazione in animali condotti dal dr S.S. Bryukhonenko dell’Istituto di Fisiologia e Terapia di Voronezh, U.S.S.R. Gli esperimenti di Bryukhonenko furono salutati dai biologi statunitensi come promettenti una nuova era della scienza medica. E così fu.


riferimenti:

 

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