Il dottor Kato ha vinto la sua personale battaglia contro il Covid-19

Il dottor Kato ha vinto la sua personale battaglia contro il Covid-19


Il video mostra il momento della dimissione, dopo una ‘battaglia‘ di due mesi, dall’ospedale in cui era stato ricoverato per un’infezione da Covid-19, del dottor Tomoaki Kato. Come si vede tutto il personale partecipa commosso a questo momento. Il video è stato pubblicato sull’account di Twitter della “Columbia University Department of Surgery“. Ma chi è il dottor Tomoaki Kato?

Il dott. Tomoaki Kato è nato in Giappone nel 1963. Si è laureato e specializzato presso l’Università di Osaka. Ha completato il suo percorso di formazione clinica nel campo dei trapianti presso la University of Miami / Jackson Memorial Hospital, a Miami, Florida.

Tomoaki Kato  è un pioniere nel trapianto e reimpianto di organi multipli, nel trapianto di fegato nei bambini e nell’adulto. Kato è direttore chirurgico del centro per i trapianti di fegato e degli organi intestinali presso il “NewYork-Presbyterian Hospital” / “Columbia University Medical Center“, ed è professore di chirurgia presso la “Columbia University College of Physicians and Surgeons“.

Kato è particolarmente noto per interventi chirurgici unici e innovativi su adulti e bambini, incluso un trapianto di sei organi; di una procedura chiamata APOLT (Trapianto di Fegato Ortotopico Parziale Ausiliario) che rianima un fegato ‘scompensato‘ attraverso il collegamento di una parte di un fegato di donatore, rendendo superflua la somministrazione di farmaci immunosoppressori; e del primo trapianto di vescica parziale umana di successo che comporta il trapianto di due reni insieme a ureteri collegati ad un “patch” della vescica del donatore.

In un caso altamente pubblicizzato, il 6 febbraio del 2009, Kato ha guidato la prima rimozione e reimpianto, o auto-trapianto, di sei organi (intestino tenue e crasso, fegato, pancreas, milza e stomaco) segnalati per asportare un tumore addominale difficile da raggiungere in una bambina di sette anni affetta da un raro tumore miofibroblastico che cresceva rapidamente nella cavità addominale.


L’INTERVENTO DEL 2009

In questo intervento del 2009, il dottor Kato e il suo team di sette chirurghi e altri otto clinici rimossero quasi tutti i principali organi della cavità addominale della ragazza: intestino tenue e crasso, fegato, pancreas, milza e stomaco. Tre squadre chirurgiche separate lavorarono per rimuovere il tumore delle dimensioni di una palla da tennis, che era aggrovigliato intorno agli organi vitali ed ai vasi sanguigni essenziali. Una squadra lavorò sulla cavità addominale, mentre altre due prepararono l’intestino tenue e crasso ed il fegato, che furono mantenuti sani al di fuori del corpo utilizzando fluidi per la conservazione in ipotermia. Durante l’intervento chirurgico, il padre del paziente, un vigile del fuoco, era in attesa come donatore nel caso in cui il fegato di sua figlia fosse stato troppo danneggiato. Il fegato, l’intestino tenue e crasso furono reimpiantati, mentre pancreas, milza e stomaco – organi non vitali che erano stati compromessi dal tumore – non erano adatti per il reimpianto.


un mago dei trapianti

Il prof. Tomoaki Kato mostra la sua tecnica di intervento di trapianto di sei organi in una conferenza stampa.

Precedentemente direttore del centro trapianti degli organi epato-gastrointestinali e professore di chirurgia clinica presso la “School of Medicine dell’Università di Miami“, Kato ha conseguito la laurea in Medicina presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Osaka, in Giappone, e ha ricevuto la sua formazione in Chirurgia presso l’Ospedale universitario di Osaka e l’Ospedale di Hyogo, nella città di Itami in Giappone. Il dott. Kato completato una borsa di studio clinica nel campo dei trapianti presso l’Università di Miami / Jackson Memorial Hospital, a Miami, in Florida, dove è stato successivamente assunto presso la facoltà di chirurgia nel 1997, e promosso professore ordinario nel 2007. Kato è membro di numerose organizzazioni professionali e onorarie, e l’autore o co-autore di oltre 180 lavori scientifici su riviste peer-reviewed.


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