Alcune considerazioni su vaccino anti-covid e malattia

VACCINO SI? VACCINO NO? SE FAMO DU CONTI…

Proviamo a vedere un pò cosa sta succedendo alla popolazione ultraottantenne, quella prima e più vaccinata, sulla base dei dati dell’Istituto Superiore di Sanità.
I dati si riferiscono al periodo 3 giugno – 3 luglio 2021. Togliamo dal nostro conteggio quelli parzialmente vaccinati e confrontiamo soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale con coloro che non l’hanno nemmeno iniziato. In questo periodo i non vaccinati erano 446.128 persone a fronte a 3.862.475 vaccinati. Dunque, su una popolazione di circa 4 milioni e 300 mila persone, il 90% circa era vaccinato ed il 10% no, per cui se i vaccini non funzionassero i numeri assoluti dovrebbero essere nove volte superiori nella popolazione vaccinata.


recrudescenza di casi positivi

Questo è il periodo in cui la variante delta ha iniziato a prendere il predominio sulle altre varianti e si è assistito ad una recrudescenza dei nuovi casi positivi. Ed ecco che si manifesta il paradosso che paradosso non è: più ci avviciniamo al 100% di vaccinazioni e più aumenta il numero dei soggetti positivi vaccinati, anche se le percentuali ci dicono che il vaccino sta salvando persone.
Anzi, a dire il vero alla fine si dimostrerà che esistono in questo momento due epidemie in corso: quella grave dei non vaccinati e quella molto più lieve dei vaccinati.
E proprio per questo l’analisi della popolazione ultraottantenne non è casuale.
Quasi i 2/3 dei nuovi positivi sono vaccinati, ma le popolazioni sono diverse; ed infatti si sono contagiate 67,5 persone su 100.000 soggetti ultraottantenni non vaccinati a fronte di 14,3 persone ogni 100.000 vaccinati. Dunque i non vaccinati si sono contagiati 4,5 volte di più.


IL PARADOSSO

Il numero assoluto dei soggetti ospedalizzati in degenza ordinaria è quasi uguale, ma a fronte di 28 ospedalizzazioni ogni 100.000 non vaccinati abbiamo 3,3 ospedalizzazioni ogni 100.000 ultraottantenni vaccinati. Dunque i non vaccinati sono finiti in ospedale 8,5 volte di più.
I non vaccinati sono finiti in terapia intensiva 26 volte di più dei vaccinati.
I decessi sono 3 volte più numerosi come numeri assoluti tra i non vaccinati e 25 volte di più in relazione alle popolazioni (23,7 decessi ogni 100.000 abitanti tra i non vaccinati a fronte dei 0,9 dei vaccinati).

Che dire? I poteri forti saranno pure a favore dei vaccini per ragioni oscure, ma certamente l’INPS risparmia più tra la popolazione non vaccinata che tra quella vaccinata.

Come diceva la canzone? Ah già: “Puoi dir di sì, puoi dir di no, ma questa è la vita…


del dott. Concetto De Luca, 24 luglio 2021.


 

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