Restringimento blenorragico dell’uretra

RESTRINGIMENTO BLENORRAGICO DELL’URETRA

Casi clinici come questo rappresentato nella tavola, in tempi di antibioticoterapia, oggi sono molto rari, per lo meno nelle società che hanno un alto tasso di sviluppo tecnologico.
La gonorrea (o blenorragia), diffusamente chiamata ‘scolo‘, è dovuta ad un batterio, la “Neisseria gonorrhoeae” che si trasmette soprattutto attraverso rapporti sessuali.
La figura è tratta dall’Atlante delle Malattie delle Vie Urinarie, del dott. Felix Guyon, professore di Patologia Esterna alla Facoltà di Medicina di Parigi e chirurgo all’Ospedale Necker della capitale transalpina.

La tavola (la numero 3 dell’Atlante) mostra l’uretra in tutta la sua sezione ed evidenzia un importante restringimento nella parte iniziale della porzione membranosa, dopo quella prostatica.


restringimento uretrale

Jean Casimir Félix Guyon (21luglio 1831 – 2agosto 1920)

Il restringimento è lungo circa 4 centimetri e la tavola raffigura il pezzo numero 101 della collezione anatomo-patologica del dott. Guyon, all’Ospedale Necker.

La figura rappresenta il caso clinico di un uomo, Gustave, un cameriere, morto all’età di 53 anni, nel 1879 in seguito ai postumi di una polmoni gangrenosa.
Gustave, negli anni era stato ripetutamente sottoposto ad interventi di uretrotomia interna (una decina) ed introduzione di candelette uretrali, ed aveva sofferto di difficoltà nella minzione.
All’autopsia, i reni apparivano pallidi, senza ispessimenti o restrizioni. Gli ureteri non era nè ispessiti nè ristretti. La vescica appariva un pò ispessita, mentre la prostata era sana. Il canale uretrale era tutto ristretto, salvo la porzione navicolare. Nella sede del restringimento uretrale venne notata abbondante presenza di tessuto fibroso, che l’autore addebita ad un possibile effetto dei ‘traumatismi chirurgici‘.

fonti e riferimenti:

 

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