Raymond V. Damadian e la Risonanza Magnetica

Raymond Vahan Damadian e la Risonanza Magnetica

Un anno dopo la prima risonanza magnetica su un organo umano (la falange distale di un dito) ad opera del fisico inglese Peter Mansfield, (Londra, 9ottobre 1933 – Londra, 9febbraio 2017), il 3luglio 1977 fu ottenuta la prima immagine di Risonanza Magnetica sul torace umano (in alto a destra). La scansione fu acquisita grazie ad un apparecchio che, tradotto in italiano, si chiamava ‘Indomabile‘ (in alto a sinistra), il quale era stato brevettato cinque anni prima (in basso a destra) dal dr Raymond Vahan Damadian (nato 16marzo 1936, in basso a sinistra), medico americano newyorkese di origini armene. 


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Damadian ed il suo prototipo.

Il tempo di questa prima acquisizione fu di circa cinque ore. La ‘cavia umana‘ in questione si chiamava Larry Minkoff ed era un assistente di Damadian.
Secondo Damadian, questa tecnica poteva diventare un utile strumento nella diagnosi dei tumori.
Nel 2003 il Premio Nobel per la Medicina venne consegnato a coloro che l’Accademia Svedese reputò essere i padri di questa tecnica. Tra costoro non vi era Damadian. Molti storici della Medicina ritengono che il medico americano venne penalizzato fortemente da questa scelta, non tanto perchè il suo contributo non era stato considerato fondamentale, ma perchè le sue convinzioni ‘creazioniste’ lo rendevano in qualche modo impresentabile. Damadian chiese (inutilmente) sulle pagine di importanti giornali che venisse posto rimedio a questa ingiustizia, e che il suo nome venisse incluso nella lista [insieme a Paul Mansfield ed il chimico statunitense Peter Lauterbur (6maggio 1929 – 27marzo 2007)] dei nobelizzati.


riferimenti:

 

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